L’Ordine è un Ente pubblico Non Economico, sussidiario dello Stato, cui sono attribuite specifiche competenze; è sottoposto al controllo ed alla vigilanza da parte del Ministero della Salute e al potere di indirizzo e coordinamento da parte della FNOMCeO - P.Iva: 00170770523.

L’Ordine professionale si fa garante da un lato del corretto esercizio della professione da parte dei soggetti in possesso dei requisiti richiesti dalla legge e dall’altro esercita un potere di controllo sui propri iscritti.

Con l’iscrizione all’Albo, il professionista assume uno STATUS SPECIALIS SUBIECTIONIS nei confronti dell’Ordine cui compete appunto di esercitare il potere disciplinare nei confronti dell’iscritto, che si renda responsabile di comportamenti che violino i doveri deontologici propri della professione.

Il DPR 221 del 5 aprile 1950, regolamento attuativo del decreto legislativo 233/1946, descrive tutti i passaggi procedurali riferiti alla tenuta dell’albo, alle Assemblee dell’Ordine, alla tenuta dell’amministrazione e della contabilità dell’Ordine, alle sanzioni disciplinari ed al relativo procedimento ed ai ricorsi alla Commissione centrale. La legge 409 del 24 luglio 1985 istituisce la professione sanitaria di odontoiatra.

Viene a costituirsi per tanto l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri con l’istituzione dell’Albo degli Odontoiatri, di un’assemblea elettiva per gli odontoiatri e di due Commissioni all’interno dell’Ordine, una per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri e una per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi. Inoltre, i primi due eletti della Commissione Odontoiatri entrano a far parte del Consiglio Direttivo dell’Ordine. La professione di medico chirurgo e la professione di odontoiatra, per la rilevanza degli interessi pubblici correlati, rientrano tra le cosiddette professioni protette; ciò implica che per essere legittimati ad esercitare tali professioni è necessaria l’iscrizione all’apposito albo professionale e che solo con detta iscrizione si acquisisce lo status professionale di medico chirurgo e quello di odontoiatra