Riceviamo questa precisazione dall'INPS e poniamo all'attenzione dei signori medici:
Dal Coordinamento Medico Legale Generale, ecco le indicazioni pervenute, si precisa che sul certificato di malattia i medici devono semplicemente scrivere la situazione specifica che stanno analizzando (ad esempio scrivere in campo diagnosi lavoratore ancora positivo al tampone dopo 21 gg in attesa di negativizzazione per il rientro al lavoro). La codifica (V07 nel caso) possono inserirla, ma per Inps non è necessaria.
Si fa presente che i lavoratori comunque devono rispettare le fasce di reperibilità.
l’Istituto valuterà i certificati pervenuti secondo quanto previsto dalle norme.
E’ da precisare che dopo 21 giorni il CTS ritiene, considerando gli studi epidemiologici scientifici, il soggetto non più contagioso quindi ricollocabile in comunità. Ma per la norma concordata con le Parti sociali ad aprile 2020, il rientro al lavoro deve avvenire con tampone negativo. Sappiamo che stanno discutendo come modificare questa condizione di contrasto normativo, ma non sappiamo i tempi.